Le crociere continueranno a navigare.

Le navi da crociera battenti bandiera italiana e bandiera estera – quindi nello specifico Costa Crociere e Msc Crociere – potranno continuare a navigare. Il dpcm non ferma le crociere. Diversamente dall’ultima bozza circolata nella tarda serata del 3 novembre, il testo firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e pubblicato in Gazzetta Ufficiale non prevede più lo stop delle navi.

Infatti in un primo momento era prevista la sospensione di un mese – dal 5 novembre al 3 dicembre – alle navi da crociera battenti bandiera italiana e anche a quelle di bandiera estera, per cui si parlava della concessione di sosta inoperosa nei porti, ma la disposizione è stata stralciata e sostituita nel testo da un nuovo articolo.

Passa, dunque, il “modello crociera“, in grado di garantire un’alta percentuale di sicurezza grazie ai rigidi protocolli applicati e al tampone pre imbarco obbligatorio per tutti.

L’articolo 10 del decreto – Disposizioni in materia di navi da crociera e navi di bandiera estera – prevede infatti che i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana possono essere svolti “solo nel rispetto delle specifiche linee guida di cui all’allegato 17 del presente decreto, validate dal Comitato tecnico-scientifico di cui all’articolo 2 dell’ordinanza 3 febbraio 2020, n. 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile, a decorrere dalla data del 15 agosto 2020”.

Per l’autorizzazione allo svolgimento della crociera, prima della partenza della nave, il comandante presenta all’autorità marittima una specifica dichiarazione da cui si evincano: l’avvenuta predisposizione di tutte le misure necessarie al rispetto delle linee guida; i successivi porti di scalo e il porto di fine crociera, con le relative date di arrivo/partenza; la nazionalità e la provenienza dei passeggeri imbarcati.

“È consentito alle navi di bandiera estera impiegate in servizi di crociera l’ingresso nei porti italiani nel caso in cui queste ultime provengano da porti di scalo situati in Stati o territori di cui agli elenchi A, B e C dell’allegato 20 e tutti i passeggeri imbarcati non abbiano soggiornato o transitato nei quattordici giorni anteriori all’ingresso nel porto italiano in Stati o territori di cui agli elenchi D, E ed F dell’allegato 20. Il comandante della nave presenterà all’autorità marittima, almeno ventiquattro ore prima dell’approdo della nave, la stessa specifica dichiarazione prevista per le navi battenti bandiera italiana”.

“Gli scali sono consentiti solo negli Stati e territori di cui agli elenchi A, B e C dell’allegato 20 e sono vietate le escursioni libere per le quali i servizi della crociera non possono adottare specifiche misure di prevenzione dal contagio”. Ma, il protocollo di MSC Crociere già dalla ripartenza del 16 agosto l’obbligo di escursioni protette organizzate esclusivamente dalla compagnia.