La Cruise Lines International Association (CLIA) ha annunciato l’adozione di elementi fondamentali obbligatori dei protocolli sanitari, in modo da favorire una ripresa delle operazioni controllata e graduale nei Caraibi, in Messico e in America centrale.
Un passo successivo e fondamentale, ora che la navigazione è ripresa in modo efficace con protocolli rigidi in Europa, per la ripresa delle operazioni nei Caraibi, in Messico e in America centrale, ha affermato CLIA.
I punti salienti dei protocolli sanitari di CLIA includono:
Test: test al 100% dei passeggeri e dell’equipaggio per COVID-19 prima dell’imbarco.
Indossare la mascherina : obbligatorio indossare la mascherina da parte di tutti i passeggeri e dell’equipaggio a bordo e durante le escursioni ogni volta che non è possibile mantenere la distanza fisica.
Distanze sociali: distanze fisiche nei terminal, a bordo delle navi, sulle isole private e durante le escursioni a terra.
Ventilazione: gestione dell’aria e strategie di ventilazione per aumentare l’aria fresca a bordo e, ove possibile, utilizzare filtri potenziati e altre tecnologie per mitigare il rischio.
Capacità mediche: il personale medico di ciascuna nave saprà gestire le esigenze mediche con cabine assegnate per l’isolamento e altre misure operative e accordi anticipati con fornitori privati per quarantena, strutture mediche e trasporto a terra.
Escursioni a terra : sono consentite solo le escursioni a terra secondo i protocolli prescritti dagli operatori di crociera, con la stretta osservanza richiesta a tutti i passeggeri e il rifiuto del reimbarco per i passeggeri che non rispettano tali regole.
Commentando le raccomandazioni, il presidente della CLIA Adam Goldstein ha affermato che tutti i passeggeri e l’equipaggio saranno testati prima dell’imbarco. Brian Salerno, vicepresidente senior della politica marittima presso CLIA, ha aggiunto che tutto l’equipaggio sarà sottoposto a tre livelli di test prima di poter lavorare a bordo. Ha aggiunto che gli elementi devono essere considerati come “elementi costitutivi” destinati ad essere modificati al mutare delle condizioni.
I protocolli sono simili a quelli adottati da MSC e Costa Crociere in Italia. “Sulla base di ciò che stiamo vedendo in Europa, e dopo mesi di collaborazione con i principali esperti di salute pubblica, scienziati e governi, siamo fiduciosi che queste misure forniranno un percorso per il ritorno delle crociere negli Stati Uniti entro la fine di quest’anno”, ha dichiarato il CEO di CLIA Kelly Craighead.
CLIA ha anche affermato che questi elementi fondamentali saranno continuamente valutati e adeguati rispetto allo stato attuale della pandemia COVID-19, nonché alla disponibilità di nuove misure di prevenzione, terapia e mitigazione.
Gli elementi fondamentali saranno presentati da CLIA per conto dei suoi membri in risposta alla richiesta di informazioni (RFI) del CDC relativa alla ripresa sicura delle operazioni di crociera.