ICD2018_PrenotaPosto

Il report di Risposte turismo illustrato a Cagliari in occasione della nona edizione dell’Italian Cruise Day, svoltasi oggi 18 ottobre, parla di 13,07 milioni di passeggeri movimentati (+6,2% sulle stime già positive di chiusura del 2019).

images (3)

Il dato è frutto della proiezione effettuata sulle previsioni di 39 porti crocieristici italiani. Civitavecchia si conferma leader con 2,7 milioni di crocieristi (+0,5% sulle stime di chiusura del 2019). Alle sue spalle, Venezia, con 1,52 mln (-1,6% su fine 2019). In questo caso il dato è stabile da anni anche in ragione dello stallo decisionale relativo all’annosa questione del transito delle navi in laguna. Ottimi numeri anche per Napoli (+3,7%), Genova (+2,2%), e Livorno (923 mila passeggeri movimentati, +10,1%), in crescita a doppia cifra grazie ad un calendario accosti distribuito su tutto l’anno, con maggio e ottobre che conteranno il maggior numero di toccate (57 e 60).

Tra gli altri scali spiccano le positive variazioni di traffico attese a La Spezia (900 mila passeggeri movimentati, + 38,5%) e, con valori assoluti più contenuti, Trieste (217 mila passeggeri movimentati, +81,9%) e Ravenna (85 mila passeggeri movimentati, +387,3%). Per quanto riguarda la classifica delle toccate nave, secondo le previsioni di Risposte Turismo il 2020 vedono Civitavecchia in pole position (827 toccate, +1,7%), al secondo posto Napoli (475, +4,2%) che supera Venezia (470, -6,4%) rispetto alla classifica stimata a fine 2019. “Si tratta di traguardi importanti – ha dichiarato il presidente di Risposte Turismo, Francesco Di Cesare, all’apertura della nona edizione di Italian Cruise Day – resi possibili dalle scelte di itinerario delle compagnie così come dagli sforzi compiuti dalle Autorità di Sistema Portuale, dalle società di gestione dei terminal e dai molti altri operatori che completano la necessaria catena di produzione”.

42 terminal attivi nel 2020 Tre nuovi scali dedicati in Puglia e Sicilia
Nel 2020 entreranno in funzione tre nuovi terminal passeggeri dedicati alle navi da crociera. Uno in Puglia, a Taranto, gli altri due in Sicilia, a Messina e Palermo. Così il numero complessivo a livello nazionale sarà di 42 strutture. E’ quanto emerge dal report di di Risposte Turismo illustrato a Cagliari in occasione della nona edizione di Italian Cruise Day. Tra i 42 scali, i porti che hanno a disposizione il maggior numero di banchine dedicate al traffico crocieristico sono Civitavecchia e Livorno (9), seguite da Venezia (7). Sono invece Livorno e Genova quelli con il maggior numero di banchine potenzialmente dedicabili alle navi da crociera (rispettivamente 13 e 12). Quanto ai principali interventi in programma a supporto della crocieristica, Risposte Turismo segnala quelli in corso a Savona su più fronti (dragaggio dei fondali e ristrutturazione del terminal Ovest) che porteranno lo scalo a riacquisire piena funzionalità proprio nel 2020, quelli di lungo termine di Ancona e La Spezia, entrambi collegati a nuovi terminal crocieristici ed il riassetto del waterfront cittadino. Con riferimento all’analisi degli itinerari e degli scali scelti dalle compagnie, a fine 2019 il porto leader per varietà di portafoglio clienti sarà Civitavecchia (in cui scalano quasi il 55% delle compagnie crocieristiche operative in Italia), davanti a Venezia (scelta dal 48,5% delle compagnie che toccano i porti italiani) e Livorno (45,5%). La compagnia che, nell’anno in corso, ha fatto scalo nel maggior numero di porti italiani (24) è stata Ponant Cruises, seguita da Marella – Thompson Cruises (23) e da Silversea (22).