uragano-dorian-il-bilancio-delle-vittime-sale-a-43-ma-potrebbero-essere-centinaia-forse-persino-migliaia-3bmeteo-94534

A seguito del passaggio dell’uragano Dorian  che ha colpito  l’arcipelago delle Bahamas, si aggrava di ora in ora il bilancio della devastazione, in particolare a Grand Bahama e la vicina Grand Abaco. Il passaggio dell’uragano Dorian le ha letteralmente rase al suolo lasciando un cumulo di macerie laddove prima c’erano villaggi, case, resorts. La devastazione è totale e il bilancio delle vittime potrebbe essere apocalittico, all’appello infatti mancano migliaia di persone mentre i morti ritrovati sono saliti a 43. Uno tsunami non avrebbe potuto fare peggio.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiesto alle compagnie di crociera di aiutare le  Bahamas fornendo assistenza abitativa in un post su Twitter.

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“A @USCG, @FEMA e tutti gli altri, insieme ad altri paesi che hanno aiutato, è stato chiesto di spostare le persone dalle zone colpite gravemente delle Bahamas in altre  delle Bahamas che non sono state colpite – e che sono in buone condizioni. Sono certo che qualsiasi compagnia di navi da crociera disposta a fungere da alloggio fisso, ecc., sarebbe apprezzata! “

Le compagnie di crociera non sono estranee a prestare le loro navi in ​​aiuto poiché la FEMA aveva precedentemente noleggiato il Carnival Fascination e la Grand Celebration in seguito agli uragani nel 2017; Carnival ha anche noleggiato navi per la FEMA a seguito dell’uragano Katrina per aiutare gli operatori di pronto soccorso.
Anche stavolta  le compagnie crocieristiche hanno risposto positivamente al grido di aiuto delle Bahamas in maniera volontaria prima ancora dell’appello del Presidente degli Stati Uniti.
Vediamo cosa stanno facendo le maggiori compagnie  per aiutare le Bahamas

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Il Gruppo MSC, oltre a fornire e consegnare beni di prima necessità,  concentrera’ la sua attività inizialmente su alloggi modulari prefabbricati semi-permanenti per la popolazione, nonché sulla messa a disposizione di navi attrezzate MSC per il servizio di trasporto merci dagli Stati Uniti alle Bahamas.

Una delegazione di alto livello composta da membri del senior management team statunitense del Gruppo MSC e dalla leadership, la MSC Foundation, sta arrivando a Nassau per incontri con funzionari locali, leader della comunità e organizzazioni chiave di soccorso e recupero per identificare le necessità di aiuto più tempestive e urgenti che il Gruppo può supportare.

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Royal Caribbean
Royal Caribbean ha annunciato che donerà 1 milione di dollari in aiuti per il disastro  e che collaborerà con un partner no profit a stretto contatto con il governo delle Bahamas.

La compagnia ha impegnato  la sua squadra GO e sta caricando rifornimenti sulle sue navi per essere consegnata alle Bahamas.
Carnival Corporation e la Carnival Foundation insieme alla Micky e alla Madeleine Arison Family Foundation si sono impegnate a donare 2 milioni di dollari in finanziamenti e sostegno in natura per soccorsi nelle Bahamas a seguito dell’uragano Dorian.
Norwegian Cruise Line Holdings ha annunciato il rilancio di Hope Starts Here, la campagna di soccorso contro l’uragano della società in collaborazione con All Hands and Hearts, e ha impegnato un impegno minimo di $ 1 milione verso un soccorso immediato a breve termine per le persone colpite dall’uragano Dorian, secondo un preparato dichiarazione. La società ha anche promesso di abbinare donazioni dollaro per dollaro per aiutare a ricostruire gli sforzi nelle Bahamas, tra cui la pulizia e la rimozione dei detriti e la consegna di forniture e rifugi temporanei.
Bahamas Paradise Cruise Line è arrivata con  Grand Celebration giovedì sera a Freeport, nell’isola di Grand Bahama, in missione umanitaria da Palm Beach.

La nave era carica di cibo, acqua e altri rifornimenti, così come primi soccorritori e volontari.

La nave trasporterà anche i residenti delle Bahamas bloccati nel sud della Florida, a causa dell’uragano Dorian. Ciò avverrà gratuitamente per qualsiasi volontario o residente delle Bahamas.

Questo è un disastro apocalittico

Il ministro della salute Duane Sands ha affermato che “il numero finale delle vittime sarà sconcertante”. Le squadre dei soccorritori si stanno muovendo in modo ancora poco organizzato e soprattutto per aiutare i sopravvissuti e quanti, circa 70mila hanno bisogno urgente di assistenza umanitaria e sanitaria ma il livello delle acque durante la tempesta è salito fino a 6 metri. Il timore più grande è che un gran numero di dispersi possa essere stato trascinato in mare dalla forza delle onde e dei venti, un mare infestato dagli squali. Moltissime delle vittime potrebbero non essere mai più ritrovate.