davOggi vi racconto un viaggio non per mare, come è mio solito, ma per aria!
Un aereo Blu Panorama decollato alle 11.40 da Reggio Calabria mi porterà a circa 1250 km di distanza e precisamente nella città meneghina, la Milano da bere come si diceva tanti anni fa.

Confesso che da  Milano ci sono passata tante volte ma mai ho avuto l’opportunità di visitarla e apprezzare le bellezze di questa città.
Ma torniamo al mio volo.
Decollato in perfetto orario l’aereo prendendo velocità si stacca da terra e già dall’alto, dal mio finestrino, inizio ad osservare la mia CITTÀ, Reggio Calabria.

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Forse perché ci si è abituati alla terra in cui si vive, ma oggi la mia Reggio mi sembra diversa, colorata, bella.

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Dall’alto si vedono gli ultimi residui delle numerose fiumare che confluiscono direttamente im mare, frutto delle piogge abbondanti di questo giorni.
Il mare, infatti, prende i colori della terra dell’Aspromonte.

Mi torna in mente una canzone che canticchiavo ai miei figli quando erano piccini, “aeroplano che te ne vai…. Lontano da qui chissà cosa vedrai…” chi di voi la ricorda?
Vedo il mio amato Stretto ed il punto più vicino tra la Sicilia e la Calabria.

Stretto molto frequentato dalle navi da crociera e che io a bordo ho attraversato tante volte.
A fare la guardia i due piloni che portano il nome dei  mostri marini Scilla e Cariddi.dav
Scilla e Cariddi erano due mostri marini che vivevano nello stretto di Messina secondo la mitologia greca. L ‘aereo prosegue la sua rotta verso Milano ed io ammiro il mare nostrum dall’alto con colori che si mescolano tra loro come in una tavolozza di un pittore!

Mentre scrivo, il comandante ha annunciato la discesa. È ora di riallacciare la cintura di sicurezza…..